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Psoriasi1

Che cos'è la Psoriasi

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica immunomediata molto comune, caratterizzata dalla comparsa a livello della pelle di lesioni a placche, eritemi e desquamazione. Le placche, in genere, compaiono a livello dei gomiti, delle ginocchia, nella zona lombare della schiena, sul cuoio capelluto, ma possono estendersi, nelle forme più gravi, a tutta la superficie corporea.

 

Psoriasi, chi ne è colpito

È affetto da psoriasi il 3% circa della popolazione mondiale, approssimativamente 125 milioni di persone.

Si stima che in Italia vi possano essere circa 2 milioni di persone affette da psoriasi.

La psoriasi interessa uomini e donne di ogni etnia ed età.  La forma più comune è la psoriasi a placche, che rappresenta l’80-90% di tutti i casi di psoriasi. La psoriasi è stata associata alla presenza di svariate malattie gravi, quali diabete, cardiopatia e artrite psoriasica.

Le cause della psoriasi non sono note. La fisiopatologia della malattia si basa su una disfunzione del sistema immunitario che vede il ruolo centrale dei linfociti T. L’attivazione alterata del sistema immunitario determina una iper-proliferazione delle cellule dette cheratinociti, che formano lo strato più superficiale della pelle. Ciò determina l’accumulo abnorme di strati cellulari, il cui esito è rappresentato dalla formazione di placche biancastre desquamate a margini netti di dimensioni variabili sulla superficie della pelle.

Pur non essendo noto uno specifico fattore causale, è possibile identificare alcune condizioni predisponenti. Tra queste:

  • Familiarità
  • Stress
  • Obesità
  • Fumo 

 

I Sintomi della Psoriasi e la Diagnosi

Il sintomo più frequente è il prurito, che può variare di intensità da soggetto a soggetto.

Il disagio psicologico causato dalla psoriasi può essere molto rilevante: il visibile impatto fisico della malattia può interferire anche notevolmente sulla percezione dell’immagine del paziente, causando frustrazione, depressione e persino ideazione del suicidio.

La psoriasi può comportare un impatto negativo su molti aspetti della sfera psico-sociale, determinando problemi nel sonno, difficoltà sul lavoro, problemi nelle relazioni familiari, limitazione e/o abbandono delle attività di svago e difficoltà nei rapporti sessuali.

Diagnosi

Le caratteristiche peculiari della malattia fanno sì che per giungere alla diagnosi di psoriasi sia sufficiente l’esame clinico delle lesioni cutanee. Nei casi dubbi può essere necessario l’esame istologico attraverso il prelievo di un piccolo campione di tessuto.

 

Terapia, Trattamenti Psoriasi

Ad oggi non esiste una cura risolutiva per la psoriasi. I trattamenti sono finalizzati a tenere quanto più possibile sotto controllo la malattia. Il tipo di terapia impiegato dipende dalle caratteristiche della patologia e da quelle del paziente.

 

Trattamento topico:

il trattamento locale, con creme o unguenti, è in genere impiegato per le forme più lievi di psoriasi. La terapia in genere comprende prodotti a base di corticosteroidi, analoghi della vitamina D e sostanze emollienti.

 

 

Fototerapia: 

le radiazioni UV, naturali o artificiali, possono migliorare i sintomi della psoriasi. Per questa ragione, l’esposizione alle radiazioni UV, in strutture mediche qualificate, è spesso impiegata come terapia per la psoriasi. Per le persone che si sottopongono a frequenti sedute è tuttavia necessario effettuare controlli periodici per lo screening dei tumori della pelle.

 

 

Terapie sistemiche:

 nei casi di psoriasi più severa, o qualora i trattamenti topici e la fototerapia non abbiano sortito effetti, è necessario ricorrere all’assunzione di farmaci per via sistemica (per via orale o per iniezione), che offrono un buon controllo della malattia, ma possono avere importanti effetti collaterali. I più comuni sono:

  • il metotrexate: è un farmaco che riduce la produzione di cellule della pelle e sopprime l’infiammazione
  • la ciclosporina: è un farmaco che riduce la risposta immunitaria e quindi l’aggressione dei linfociti T alle cellule della pelle
  • l’acitretina: è un farmaco che riduce la produzione di cellule della pelle
  • i farmaci biologici: sono farmaci di nuova generazione, utilizzati nel caso in cui i trattamenti tradizionali si fossero rivelati inefficaci. Sono in grado di ridurre l’infiammazione, colpendo selettivamente le cellule del sistema immunitario "iperattive".

 

http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=178&area=Malattie_del_sistema_immunitario

 

 

 

 

 

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