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Osteoporosi e fratture da fragilità

Cos'è l'osteoporosi?

L'osteoporosi, che significa "osso poroso", è una condizione in cui la qualità e la densità dell'osso sono ridotte a tal punto da rendere debole e fragile l’intero apparato scheletrico, generando un rischio maggiore di frattura delle ossa rispetto ad un adulto sano di pari età e sesso. A volte, le ossa possono essere così fragili che anche un semplice urto o una caduta dalla stazione eretta possono portare a una frattura (comunemente chiamata “frattura da fragilità”).

A livello mondiale, una frattura da fragilità causata dall'osteoporosi si verifica ogni 3 secondi, ovvero circa 9 milioni ogni anno. In tutto il mondo, infatti, una donna su tre e un uomo su cinque, di età superiore ai 50 anni, subiranno una frattura da fragilità dovuta all'osteoporosi. In Italia, ogni anno, quasi 600.000 fratture sono imputabili all’osteoporosi, con una maggiore prevalenza tra le donne.

E poiché la popolazione più anziana continua ad aumentare, si prevede che anche il numero di fratture da fragilità crescerà di conseguenza. 

Nonostante ciò, circa l'80% delle persone che subiscono almeno una frattura da fragilità a causa dell'osteoporosi non vengono né identificate né trattate per la propria condizione, anche se il rischio di una frattura successiva risulta aumentato di 5 volte entro i primi 12 mesi da quella iniziale.
L’obiettivo ambizioso di UCB è di porre fine alle fratture da fragilità. 

 

Segni e segnali dell'osteoporosi

Una frattura da fragilità è comunemente il primo segnale di avvertimento che lo scheletro è indebolito, il che può portare a problemi a lungo termine e a fratture future. 

Le fratture da fragilità riguardano soprattutto colonna vertebrale, femore e polso, ma possono interessare anche braccia, bacino, coste e altri siti scheletrici. La frattura da osteoporosi può causare dolore intenso e grave disabilità, peggiorando drasticamente la qualità della vita delle persone.

Questa problematica potenzialmente può rappresentare un peso significativo per la vita di una persona, rendendo spesso difficili le attività quotidiane come mangiare, vestirsi, fare la spesa o guidare. Per coloro che subiscono una frattura del femore, il 40% non è in grado di camminare come prima, in modo indipendente e il 10-20% dei pazienti necessita di cure domiciliari permanenti. 

 

Osteoporosi: prevenzione e cura

Non esiste un trattamento in grado di guarire in maniera definitiva l'osteoporosi, quindi la cura prevede la prevenzione, il trattamento delle fratture e l'uso di farmaci per rafforzare le ossa. Un piano di gestione dell'osteoporosi può includere esercizio fisico regolare e una corretta alimentazione ricca di calcio e vitamina D, strategie di prevenzione delle cadute e di interruzione dell’assunzione di alcol in eccesso e dell’abitudine al fumo.

Dal punto di vista alimentare, buone fonti di calcio includono latticini, verdure, alcuni tipi di frutta, noci e pesce in scatola. La vitamina D si trova in alimenti come pesce azzurro, uova e fegato, ed è prodotta anche dal nostro organismo attraverso la cute con l'esposizione al sole.

L'esercizio fisico sotto carico come la corsa, la danza, e la camminata veloce sono associati a un minor rischio di osteoporosi. Anche lo sviluppo della forza muscolare può essere d’aiuto. Ciò può essere ottenuto sollevando pesi o facendo esercizi di resistenza. Yoga e Pilates possono migliorare la forza e l'equilibrio.

Per le persone ad alto rischio esiste un’ampia gamma di farmaci soggetti a prescrizione che possono aiutare a rallentare / arrestare la perdita ossea, costruire nuovo tessuto osseo, aumentare la densità ossea e ridurre il rischio di fratture.

 

Agisci subito: parla con i tuo medico!

Se sospetti di aver subito una frattura da fragilità, parlane con il tuo medico per evitare il rischio di una nuova frattura.

 

Soluzioni dalla scienza

L’identificazione della sclerostina come uno dei fattori che regolano il metabolismo osseo ha permesso ad UCB di sviluppare un anticorpo monoclonale umanizzato in grado di neutralizzarla, producendo in questo modo un innovativo duplice effetto: aumentare la formazione ossea e ridurre il riassorbimento osseo (o perdita di massa ossea).

Spesso le ipotesi che portano alla scoperta di un nuovo farmaco hanno una genesi originale e affascinante: è questo il caso della scoperta delle cause della sclerosteosi, patologia presente in un centinaio di persone appartenenti a piccole comunità isolate di Afrikaner in Sud Africa (<100 casi descritti da Truswell et al.). Si tratta di una rara malattia ereditaria causata dalla mutazione del gene deputato al controllo della produzione di sclerostina, sostanza che governa la formazione dell’osso. Le persone affette presentano un accrescimento incontrollato dello scheletro (ossa particolarmente sviluppate) a causa dell’alterazione del gene che impedisce o riduce la produzione di sclerostina.

UCB ha intravisto le potenzialità di questa scoperta: modulando la produzione di sclerostina è possibile migliorare la vita dei pazienti con osteoporosi.

 


REFERENCES
 
Osteoporosi e fratture da fragilità

  • http://www.iofbonehealth.org/facts-statistics 
  • ROS. All about osteoporosis and bone health. [Online]. Available at: Osteoporosis - Low bone density | ROS (theros.org.uk).  Last accessed January 2022.
  • Ström O, Osteoporosis: burden, health care provision and opportunities in the EU: a report prepared in collaboration with the International Osteoporosis Foundation (IOF) and the European Federation of Pharmaceutical Industry Associations (EFPIA). Arch Osteoporosis 2011;6:59-155.
  • Nguyen TV, Osteoporosis: underrated, underdiagnosed and undertreated. Med J Aus 2004;180:S18.
  • van Geel TA, van Helden S, Geusens PP, et al. Clinical subsequent fractures cluster in time after first fractures. Ann Rheum Dis 2009;68:99–102.

 
Un segnale d’allarme?

  • Cosman F, de Beur SJ, LeBoff MS, et al. Clinican's Guide to Prevention and Treatment of Osteoporosis. Osteoporos Inc. 2014; 25:2359-81.
  • Cooper C. The crippling consequences of fractures and their impact on quality of life. Am J Med 1997;103:12S-17S; discussion 17S-19S.
  • International Osteoporosis Foundation. Available at: https://www.osteoporosis.foundation/. Last accessed: January 2022.

 
Prevenzione e Cura

 

Soluzioni dalla scienza

  • Truswell AS. Osteopetrosis with syndactyly: A morphological variant of Albers-Schönberg’s disease. J Bone Joint Surg Br. 1958;40-B:209–18.